È l’ottobre del 2006 e Roma sembra un set che si sta svegliando.
All’Auditorium Parco della Musica, i tecnici stendono metri di tappeto rosso mentre i fari lampeggiano a prova sul cemento chiaro: il grande progetto architettonico di Renzo Piano si trasforma nel cantiere del cinema.
Le radio trasmettono le prime interviste: “Non sarà la copia di Cannes o Venezia, ma una festa del cinema pensata per tutti”, dice il sindaco Walter Veltroni. C’è fermento, si parla di anteprime mondiali, di ospiti internazionali, di un festival che vuole essere popolare, accessibile e aperto alla città e ai suoi cittadini.
Roma, abituata a essere set, diventa finalmente palcoscenico.
I giorni prima della festa
Nei giorni che precedono l’inaugurazione, la zona intorno all’Auditorium è un alveare: camion della produzione, fotografi, studenti con le pettorine da volontari, maestranze cinematografiche e giornalisti che si orientano tra i viali. Sui muri compaiono i manifesti colorati e vivi delle pellicole in programma nei giorni successivi, con volti noti e titoli nuovi. Si respira la novità e l’impegno di un cinema che si fa spazio nella casa romana della musica.
La città diventa, in ogni sua parte, protagonista di una trama che si dispiega intorno a via Pietro de Coubertin. Qualcuno scuote la testa per il traffico, altri si fermano incuriositi davanti alle transenne mentre nei bar fluttuano opinioni discordanti su questo nuovo esperimento: “ma ‘sta festa del cinema, come la vedi?” chiede curioso un uomo brizzolato in attesa di prendere il suo caffè; “a me me pare n’azzardo” gli risponde un signore seduto al tavolo che fa decantare il suo bicchiere di vino rosso. L’atmosfera, però, è quella di qualcosa che sta nascendo, di un progetto che non sparisce, che suona come fragile e necessario.
L’inaugurazione
Arriva il 13 ottobre 2006 e Roma trattiene il fiato, mentre, all’Auditorium Parco della Musica, le luci si accendono come in un respiro collettivo: i fari si riflettono sul legno lucido e i flash disegnano bagliori sulle facciate curve dell’opera architettonica di Renzo Piano.
Lungo il viale, i cittadini si accalcano incuriositi, i fotografi si spintonano per le inquadrature, accanto ai giornalisti che prendono appunti e alle troupe televisive che sistemano l’attrezzatura per catturare ogni dettaglio. Nel frattempo, la fila dei visitatori scorre lenta e il brusio delle voci si mescola ai suoni tipici delle strade romane. Poi l’attimo che resta impresso: il tappeto rosso prende vita con Nicole Kidman e Robert Downey Jr. protagonisti del film di apertura Fur: An Imaginary Portrait of Diane Arbus di Steven Shainberg.
L’Auditorium vibra di energia e Roma, che per decenni ha prestato i suoi scorci al cinema, ora si riconosce dentro di esso, non più solo come scenario, ma come presenza viva, corpo collettivo, coro di voci e volti.
La città che si specchia
La Festa del Cinema di Roma nasce per restituire alla città la sua immagine più viva, dei corpi in movimento, di chi aspetta in fila, di chi applaude, di chi si ferma un attimo davanti al red carpet e poi prosegue.
Per dieci giorni, Roma diventa un film che si racconta da sé, senza sceneggiatura, senza tagli, con la luce naturale dei suoi tramonti e l’imperfezione delle sue strade.
Quando i riflettori si spengono, quando l’ultima proiezione termina e i tecnici smontano le strutture, resta nell’aria la sensazione che qualcosa sia cominciato davvero: Roma non è più soltanto la città del cinema passato, ma anche del cinema che accade. Non solo memoria, ma movimento. Un movimento che oggi, nel 2025, compie vent’anni.
Bibliografia
Fondazione Cinema per Roma. (2006). Nicole Kidman inaugura la Festa di Roma. Roma: Fondazione Cinema per Roma. https://www.romacinemafest.it/it/nicole-kidman-inaugura-la-festa-di-roma/
IMDb. (2006). Fur: An Imaginary Portrait of Diane Arbus [Film]. IMDb. https://www.imdb.com/title/tt0422295/
La Stampa. (2006, 12 ottobre). Veltroni: «È la festa di tutti». La Stampa. https://www.lastampa.it/spettacoli/2006/10/12/news/veltroni-e-la-festa-di-tutti-1.37145469
Los Angeles Times. (2006, October 14). Kidman touts Rome’s new film festival. Los Angeles Times. https://www.latimes.com/archives/la-xpm-2006-oct-14-et-quick14.2-story.html
FilmTV. (2006). Festival di Roma 2006. FilmTV. https://www.filmtv.it/speciale/roma-2006/
Discalimer: Alcuni dialoghi, dettagli della folla e percezioni sensoriali sono ricostruzioni narrative verosimili, ispirate a fatti reali ma non direttamente documentati. L’articolo unisce cronaca e narrazione per trasmettere l’atmosfera della prima Festa del Cinema di Roma.
Ph: Jenea Vannicelli